Ecomondo 2023

DATA: dal 7 al 10 novembre 2023

LUOGO: Rimini, Italia

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I temi di Ecomondo 2023
Ogni anno Ecomondo propone un ampio programma di conferenze, seminari ed eventi volti ad approfondire le principali novità a livello tecnologico, normativo e di mercato nei settori:

Economia circolare delle filiere non biologiche
Economia circolare delle filiere biologiche
Gestione della risorsa idrica e environmental monitoring
Rigenerazione degli ecosistemi, economia rigenerativa e prevenzione dei rischi ambientali

Ad assicurare la qualità, l’innovatività e l’internazionalità dei contenuti, il Comitato Tecnico Scientifico si compone di un pool di ottanta tra primi scienziati, tecnici, dirigenti e referenti di istituzioni nazionali (Ministeri, fra cui quello dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, le regioni, fra cui l’Emilia-Romagna), associazioni e federazioni di settore (Utilitalia, Assombiente, Confindustria, Confindustria Cisambiente, Federalimentare, Federchimica, Confagricoltura), consorzi (CONAI, CIB, CIC), agenzie e istituti (ISPRA, ENEA, Istituto Superiore di Sanità), per citarne solo alcuni, ma anche di istituzioni europee e internazionali (i.e. Commissione Europea, OCSE, EEA, FAO, ISWA international, etc).

Tra i focus dell’edizione 2023:

stato di implementazione nazionale delle priorità e dei progetti faro PNRR con particolare attenzione alle filiere RAEE, carta-cartone, tessile, plastica;

stato di adozione, a livello europeo ed internazionale, dell’economia circolare in termini di efficienza nei processi e nei prodotti, ecodesign, riciclo e uso delle materie prime seconde nelle filiere industriali dei settori tessile, RAEE, plastica, carta-cartone e costruzioni ma anche nell’ambito dell’agrifood, delle bioraffinerie, della foresta-legno e delle città, con specifici riferimenti al “Circularity Gap Report 2023” e al nuovo “Green Deal Industrial Plan”;

ripristino e rigenerazione degli ecosistemi, dei suoli e dell’idrosfera con approfondimenti sulla produzione e valorizzazione sostenibili delle risorse agro-forestali (con la produzione di cibo, legno, carta, composti chimici, materiali e energie), l’uso sostenibile della risorsa idrica e del mare (blue economy), la gestione e valorizzazione integrata delle acque reflue e dei rifiuti organici municipali;

città verdi e circolari, più fresche e salutari, più efficienti nella gestione e consumo del cibo e nell’uso della risorsa idrica e dell’energia e nella gestione e valorizzazione dei rifiuti generati;

ricerca e innovazione e i finanziamenti europei diretti a sostenerle; nuove normative, procedure e policies nazionali ed europee che ne regolano l’adozione, investimenti e financing, start up, creazione di partenariati, formazione e comunicazione.