CCI Days 2021 — Creative and Cultural Industries Festival è un evento prodotto dal Centro di Ricerca per l’interazione con le Industrie Culturali e Creative dell’Università di Bologna. La prima edizione si svolge a Bologna al Teatro San Leonardo, dal 27 al 29 settembre 2021.

Intendiamo celebrare cultura, creatività e le realtà del settore ICC.

L’obiettivo dei CCI Days 2021 è quello di evidenziare quanto ricerca, innovazione, sperimentazione e tecnologie abilitanti possano essere messe al servizio di enti e imprese, creare nuovi prodotti e servizi, abilitare cross-over in diversi settori produttivi e generare nuove economie.

I CCI Days 2021 sono l’occasione per narrare attraverso workshop, incontri, video e performance i prodotti, i servizi e le interazioni attivate nella prima fase di start up di Centro CRICC.

Le connessioni con le reti regionali, nazionali ed internazionali, grazie ai dialoghi con i curatori e i responsabili di centri per l’innovazione e la creatività, consentono di approfondire il valore dell’interazione con altri ecosistemi europei al fine di moltiplicare gli impatti e gli effetti di queste relazioni. 

CCI Days 2021 – Creative and Cultural Industries Festival is an event produced by the Research Center for the interaction with Cultural and Creative Industries of the University of Bologna. The first edition takes place in Bologna at the Teatro San Leonardo, from September 27 to September 29.

We intend to celebrate culture, creativity and CCIs. 

The goal of CCI Days 2021 is to highlight how research, innovation, prototyping and technologies can be used by different categories of service producers and companies, to create new products and services, to habilitate cross-over synergies among different sectors and to generate new forms of economy. 

CCI Days 2021 represent an opportunity to illustrate the outputs and interactions enabled during the start-up phase of CRICC Center, through workshops, meetings, talks, videos and performance.

Connections with regional, national and international networks set by interacting with curators and directors of other centers for innovation and creativity, allow us to delve into the value of interaction with other european ecosystems with the aim to increase impacts and effects of these relations.

Programma

27.09.2021

Design Talks

Tutte le conversazioni sono in presenza presso Angelica, Teatro San Leonardo, via San Vitale 63, Bologna. È possibile seguire la diretta streaming dell’evento sul canale YouTube.

Creative Data Stories

H 16:15-16:30

Elisa Bonaccorso (EU Project Manager – Fondazione Flaminia)

Giulia Tonioni (Product Designer & Research Fellow CRICC)

Elena Vai (Event Designer & Research Fellow CRICC)

Lancio della piattaforma CCI space, prototipo di osservatorio online dedicato alla scoperta e valorizzazione delle industrie culturali e creative nella regione Emilia-Romagna, sviluppato in collaborazione tra Fondazione Flaminia, il Laboratorio Aperto di Ravenna e il Centro di Ricerca CRICC.

Uno strumento per raccontare il metabolismo culturale e creativo e connettere realtà in un’ottica di open innovation e contaminazione tra settori produttivi, attraverso la narrazione di Creative Data Stories e la costruzione di una community progettante.

Tutte le conversazioni sono gratuite e si svolgono in presenza presso Angelica, Teatro San Leonardo, via San Vitale 63, Bologna. Per partecipare è gradita la registrazione (50 posti limitati).

Urban Data Stories

H 16:30-16:45

Chiara Faini (Coordinamento progetti culturali – Fondazione per Innovazione Urbana)

Margherita Ascari (Data Viz Designer– Fondazione per Innovazione Urbana)

Simona Colitti (Service Designer & Research Fellow CRICC)

Racconto di una serie di attività di ricerca e di sperimentazioni sul campo legate al tema della Data Visualization, nate dalla collaborazione attiva tra il Centro di ricerca CRICC e la Fondazione Innovazione Urbana.
L’obiettivo è quello di descrivere una nuova metodologia, che sia in grado di interpretare e valorizzare l’esperienza a scala urbana attraverso l’elaborazione di dati qualitativi e quantitativi. L’intervento prevede la narrazione del progetto Bologna Attiva, da parte di Fondazione Innovazione Urbana, quale testimonianza di pratiche innovative per le interazioni tra le ICC e spazio urbano.

Tutte le conversazioni sono gratuite e si svolgono in presenza presso Angelica, Teatro San Leonardo, via San Vitale 63, Bologna. Per partecipare è gradita la registrazione (50 posti limitati).

Wellcare is the new welfare. Nuovi approcci all'innovazione organizzativa e al people care. Il caso Seneca

H 16:45-17:00

Pietro Ravagli (HR & IT Manager – Società Dolce)

Valentina De Matteo (Innovation and Change Advisor – Advanced Design Unit)

Matteo Gambini (Service Designer & Research Fellow CRICC)

La fragilità è condizione di normalità. Che tocca persone, imprese, collettività e può essere fisica, sociale, tecnologica, culturale. Un nuovo modo di prendersene cura è nel mix di competenze e tool che Seneca e CRICC hanno messo a sistema per progettare il modello “Loading Freegile”, supportando le organizzazioni nel passaggio da una dimensione di “welfare” a un approccio integrato di “wellcare”.

Tutte le conversazioni sono gratuite e si svolgono in presenza presso Angelica, Teatro San Leonardo, via San Vitale 63, Bologna. Per partecipare è gradita la registrazione (50 posti limitati).

DZAIN Space: comunità progettante

H 17:00-17:15

Simona Colitti (Service Designer & Research Fellow CRICC)

Matteo Gambini (Service Designer & Research Fellow CRICC)

Ludovica Rosato (PhD Student in Advanced Design)

Giulia Tonioni (Product Designer & Research Fellow CRICC)

La DZC è uno spazio informale che ha l’obiettivo di facilitare la collaborazione tra progettisti, la condivisione delle culture del progetto e la valorizzazione del processo progettuale caratterizzante dei corsi in design.

+ Design Antidoto by Illuminazioni
I designer del collettivo Illuminazioni raccontano l’esperienza di Design Antidoto

Virginia Alluzzi (Designer, Curator & Founder of Illuminazioni)

Caterina Capelli (Designer, Curator & Founder of Illuminazioni)

Caterina Lenzi (Designer & Curator)

Gabriele Bruno (Designer & Curator)

Tutte le conversazioni sono gratuite e si svolgono in presenza presso Angelica, Teatro San Leonardo, via San Vitale 63, Bologna. Per partecipare è gradita la registrazione (50 posti limitati).

È possibile seguire la diretta streaming dell’evento sul canale YouTube.

Erika Gabbani (Teller&K)

Roberto Montanari (R&D responsible Re:Lab)

Franz Rosati (Visual Artist & Musician)

Michele Zannoni (Associate Professor, Advanced Design Unit,
Università di Bologna)

Daniele Tabellini (Teller&K)

Modera
Marco Pezzi (Interaction Designer & Research Fellow CRICC)

Perfomance
Franz Rosati (Visual Artist & Musician)

Tutte le conversazioni sono gratuite e si svolgono in presenza presso Angelica, Teatro San Leonardo, via San Vitale 63, Bologna. Per partecipare è gradita la registrazione (50 posti limitati).

È possibile seguire la diretta streaming dell’evento sul canale YouTube.

Federico Ferrari (Art Director, Ennesimo Film Festival)

Mirco Marmiroli (Art Director, Ennesimo Film Festival)

Paolo Soravia (Film Producer)

Proiezione
Troiane (Stefano Santamato’s short film, produced by The Blink Fish Winner of Caesar Design Film Award 2021, Ennesimo Film Festival)

Tutte le conversazioni sono gratuite e si svolgono in presenza presso Angelica, Teatro San Leonardo, via San Vitale 63, Bologna. Per partecipare è gradita la registrazione (50 posti limitati).

È possibile seguire la diretta streaming dell’evento sul canale YouTube.

28.09.2021

Design Experiences

Le tecnologie emergenti a basso costo, come Arduino, hanno un alto potenziale per migliorare l’atteggiamento dei progettisti nei confronti della scienza e della tecnologia, in particolare per la realizzazione di prototipi interattivi che simulano sistemi complessi.  

In questo workshop impareremo le basi per il monitoraggio di fattori ambientali tramite l’utilizzo dell’elettronica. Il lavoro sarà articolato in piccoli gruppi e verrà fornita una scheda Arduino pre-configurata in modo da facilitare le varie esercitazioni.  

L’ambiente che ci circonda può diventare attuatore di interazioni e creare stimoli per amplificare i segnali di cambiamento climatico, sociale e culturale al fine di creare letture, interpretazioni e narrazioni dei sistemi complessi in cui viviamo.  

Materiali necessari: per questo workshop è indispensabile avere un computer portatile connesso alla rete internet. 

Posti disponibili: 22
Modalità evento: in presenza

Almalabor
via Ugo Foscolo 7, Bologna (BO)

L’intelligenza artificiale pervade già una grande quantità di ambiti della nostra vita, dai software dei nostri smartphone agli assistenti vocali domestici, fino ai suggerimenti per gli acquisti sui principali e-commerce. Si tratta di un ambito complesso, la cui comprensione, ma soprattutto lo sviluppo di applicazioni concrete richiede la collaborazione fra matematici, informatici e designer. Per noi è quindi fondamentale capire cosa comporta interagire con le AI, cosa comporta per le persone e per le organizzazioni che le implementano, nella prospettiva di utilizzo nei flussi progettuali. 

In questo workshop proveremo a fare la nostra parte di progettisti, mettendo mano ai concetti fondamentali che ci permettono di usare l’AI come strumento nell’interazione fra prodotto, servizio e utenti. Una volta messi a fuoco i concetti teorici chiave, compresi i problemi procedurali e di sicurezza, lavoreremo concretamente ad una applicazione funzionante creando iterativamente la base di dati per permettere all’algoritmo – già predisposto – di apprendere, per poi interpretare i risultati, mettere a punto il sistema e consentirci di usare l’applicazione in un sistema di prodotto-servizio. 

Nonostante tutto, non sono necessarie competenze pregresse specifiche, affronteremo l’esplorazione dell’AI come un materiale per la progettazione senza perderci in tecnicismi non necessari. Lavoreremo a gruppi ed in maniera interattiva, con dei kit Arduino TinyML.  

Per chi ha già conosciuto la piattaforma Arduino sarà l’occasione di scoprirne l’utilizzo in ambito machine learning, per gli altri, una meravigliosa scoperta. 

A chi possiede un computer portatile chiediamo di portarlo in modo da poterne avere almeno uno per gruppo di lavoro. 

Posti disponibili: 40
Modalità evento: blended

Bo Creative Hub
Via del Tappezziere 4 – 40138 Bologna (BO)

La Data Visualization è una disciplina formatasi dalla commistione di diverse competenze provenienti da varie discipline come la statistica, l’informatica, l’arte performativa, il design, e non solo. La Data Visualization ha il compito di rendere i dati accessibili, leggibili e fruibili.  

Il workshop ha l’obiettivo di trasmettere agli studenti una metodologia di analisi, attraverso open tools e open data, che sia trasmissibile e replicabile nell’ambito delle diverse discipline, sui temi di ricerca centrali nelle culture del progetto, nelle social sciences and humanities, nelle scienze della comunicazione e media e più diffusamente nell’ambito formativo e di ricerca. 

Lo scopo è quello di fornire un’esperienza di base di Data Visualization attraverso diversi step:  

  • Introduzione agli strumenti. Da Excel a FLOURISH, strumento open selezionato per il lavoro di elaborazione di dati. 
  • Focus group sui temi selezionati per la visualizzazione da parte di ogni gruppo di studenti a scelta tra: Abitare, imprese e territorio, differenze di genere, editoria e formazione. 
  • Elaborazione della data visualization da parte degli studenti: individuazione dei trend significanti, formulazione del messaggio, rielaborazione in Illustrator della DataViz in forma grezza. 

Competenze richieste: Excel base, Illustrator 

Posti disponibili: 30
Modalità evento: blended

Sala Tassinari
Piazza Maggiore 6 – piano terra, accesso dal Cortile d’Onore

Il corpo umano è in continuo dialogo con gli spazi che attraversa e gli elementi che li compongono. Le tecnologie emergenti, in seguito alla loro diffusione e miniaturizzazione, entrano in relazione profonda con il corpo suggerendo o provocando comportamenti motori ed emotivi. 

Il tema del rapporto tra corpo e tecnologia è di forte attualità per designer che si vogliano cimentare sui modi in cui i dati digitali legati a corpi, oggetti e spazi possano manifestarsi nelle azioni delle persone e delle comunità. 

Nel workshop saranno esplorati modi in cui le tecnologie possono dialogare efficacemente con il corpo attraverso l’utilizzo delle caratteristiche intrinseche ai canali sensoriali e i processi che legano la percezione ai comportamenti. 

Competenze richieste: utilizzo di software di disegno vettoriale. 

Posti disponibili: 40
Modalità evento: blended

Teatro San Leonardo
Via S. Vitale, 63, 40125 Bologna BO

Che cos’è un ecosistema? E un servizio ecosistemico?  

L’uomo e gli elementi antropici sono invasori o un sistema uomo-natura è possibile?  

Come rendere sostenibile questo sistema negli ambienti urbani, attraverso prodotti e servizi opportunamente progettati?  

L’esperienza progettuale proposta è legata ai servizi ecosistemici, intesi come l’insieme di benefici di carattere sociale, culturale, economico e in generale legati al benessere, che possono essere apportati da un ecosistema naturale all’uomo.  

L’obiettivo è quello di investigare attraverso la lente del design, la relazione tra spazio costruito e ecosistemi naturali con il fine di proporre prodotti e/o servizi in grado di valorizzare o rendere più efficiente tale relazione.  

La Design Experience è organizzato in collaborazione con il progetto H2020 ReSet (Grant Agreement 101017857), che studierà i servizi ecosistemici nell’ambito urbano di Bologna, prevedendo una fase di osservazione e raccolta dati in alcune aree della città, seguita da una fase di sviluppo di concept progettuali sperimentando un approccio data-driven. 

Posti disponibili: 40
Modalità evento: in presenza

Parco Lungo Navile / Uffici del Comune di Bologna (28/09)

Parco Pier Paolo Pasolini / Casa Gialla del Pilastro (29/09)
Via Tommaso Casini, 40127 Bologna (BO)

sviluppo di una comunità di pratica di progettisti.
“…coniugando autonomia e collaborazione, è possibile sviluppare inedite forme di intelligenza progettuale. Per il bene proprio, della comunità di cui si è parte e della società nel suo complesso.” (Ezio Manzini – Politiche del quotidiano)

L’attività è immaginata come un hackathon di progettazione per co-creare la DZAIN Community, progetto iniziato da ex alumni dei corsi di laurea in Design Unibo. 

Nel corso dell’evento i partecipanti attraverso tecniche e metodologie ispirate a  Design Thinking, Lean Thinking, Liberating Structures, definiranno insieme lo “statuto fondamentale” della Community con gli obiettivi e pillars del concept, fino ad una proposta di soluzione e alle relative strategie attuative.

Gli studenti avranno modo di sperimentare una serie di strumenti  pratici per la risoluzione rapida di problemi complessi, lavorando insieme come DZAIN Community.
Il workshop si svolgerà in presenza, ma con il supporto di un server online si potrà seguire/partecipare anche da remoto.  

Posti disponibili: 50
Modalità evento: in presenza

Viale Risorgimento, 2 — 40136 Bologna

Design Talks

Tutte le conversazioni sono in presenza presso Angelica, Teatro San Leonardo, via San Vitale 63, Bologna. È possibile seguire la diretta streaming dell’evento sul canale YouTube.

Giacomo Albert (Research Fellow CRICC)

Joshua Barone (Performing arts editor & music critic, The New York Times)

Cintia Cristiá (Professor, Ryerson University)

Fulvio Macciardi (Superintendent at Teatro Comunale di Bologna)

Maurizio Tarantino (Head of communication at Teatro Comunale
di Bologna)

Marco Paglia (Chief Product Officer, Musixmatch)

Il digitale ha cambiato il modo in cui produciamo e ascoltiamo musica. Il panel analizza alcuni di questi cambiamenti, prima studiando il modo in cui le istituzioni musicali si stanno trasformando sotto la spinta del digitale, quali investimenti stiano facendo e quali nuove forme stiano elaborando; poi osserveremo quali prospettive future si aprono per l’industria musicale sotto la spinta delle recenti innovazioni.

Tutte le conversazioni sono gratuite e si svolgono in presenza presso Angelica, Teatro San Leonardo, via San Vitale 63, Bologna. Per partecipare è gradita la registrazione (50 posti limitati).

È possibile seguire la diretta streaming dell’evento sul canale YouTube.

Marta Rocchi (Researcher CRICC)

Veronica Innocenti (Associate Professor, Department of the Arts, Università di Bologna)

Fabio Abagnato (Emilia-Romagna Film Commission)

Dialogo circa le sfide presenti e future per il settore audiovisivo in collaborazione con Emilia-Romagna Film Commission. L’obiettivo è quello di comprendere le opportunità emergenti per la valorizzazione sia del patrimonio culturale, ambientale e storico regionale, sia delle professionalità del settore presenti
sul territorio.

Tutte le conversazioni sono gratuite e si svolgono in presenza presso Angelica, Teatro San Leonardo, via San Vitale 63, Bologna. Per partecipare è gradita la registrazione (50 posti limitati).

È possibile seguire la diretta streaming dell’evento sul canale YouTube.

Roberto Righetti (Direttore ART-ER)

Giacomo Manzoli (Direttore Centro di Ricerca interdipartimentale
per l’interazione con le Industrie Culturali e Creative, Dipartimento delle Arti, Alma Mater Studiorum
— Università di Bologna)

Matteo Al Kalak (Direttore Centro di Ricerca DHmore)

Dialogo sulla visione anticipante intrapresa da Ervet, oggi ART-ER,
di osservazione, mappatura e misurazione delle Industrie Culturali e Creative nella Regione Emilia-Romagna. Dati e strategie per rappresentare un fenomeno complesso confluiti nel Rapporto Economia Arancione (2018).

A seguire presentazione del Centro di Ricerca interdipartimentale
sulle Digital Humanities, DHMoRe.

Tutte le conversazioni sono gratuite e si svolgono in presenza presso Angelica, Teatro San Leonardo, via San Vitale 63, Bologna. Per partecipare è gradita la registrazione (50 posti limitati).

È possibile seguire la diretta streaming dell’evento sul canale YouTube.

29.09.2021

Design Experiences

Le tecnologie emergenti a basso costo, come Arduino, hanno un alto potenziale per migliorare l’atteggiamento dei progettisti nei confronti della scienza e della tecnologia, in particolare per la realizzazione di prototipi interattivi che simulano sistemi complessi.

In questo workshop impareremo le basi per il monitoraggio di fattori ambientali tramite l’utilizzo dell’elettronica. Il lavoro sarà articolato in piccoli gruppi e verrà fornita una scheda Arduino pre-configurata in modo da facilitare le varie esercitazioni.

L’ambiente che ci circonda può diventare attuatore di interazioni e creare stimoli per amplificare i segnali di cambiamento climatico, sociale e culturale al fine di creare letture, interpretazioni e narrazioni dei sistemi complessi in cui viviamo.

Materiali necessari: per questo workshop è indispensabile avere un computer portatile connesso alla rete internet.

Posti disponibili: 22
Modalità evento: in presenza

Almalabor
via Ugo Foscolo 7, Bologna (BO)

L’intelligenza artificiale pervade già una grande quantità di ambiti della nostra vita, dai software dei nostri smartphone agli assistenti vocali domestici, fino ai suggerimenti per gli acquisti sui principali e-commerce. Si tratta di un ambito complesso, la cui comprensione, ma soprattutto lo sviluppo di applicazioni concrete richiede la collaborazione fra matematici, informatici e designer. Per noi è quindi fondamentale capire cosa comporta interagire con le AI, cosa comporta per le persone e per le organizzazioni che le implementano, nella prospettiva di utilizzo nei flussi progettuali. 

In questo workshop proveremo a fare la nostra parte di progettisti, mettendo mano ai concetti fondamentali che ci permettono di usare l’AI come strumento nell’interazione fra prodotto, servizio e utenti. Una volta messi a fuoco i concetti teorici chiave, compresi i problemi procedurali e di sicurezza, lavoreremo concretamente ad una applicazione funzionante creando iterativamente la base di dati per permettere all’algoritmo – già predisposto – di apprendere, per poi interpretare i risultati, mettere a punto il sistema e consentirci di usare l’applicazione in un sistema di prodotto-servizio. 

Nonostante tutto, non sono necessarie competenze pregresse specifiche, affronteremo l’esplorazione dell’AI come un materiale per la progettazione senza perderci in tecnicismi non necessari. Lavoreremo a gruppi ed in maniera interattiva, con dei kit Arduino TinyML.  

Per chi ha già conosciuto la piattaforma Arduino sarà l’occasione di scoprirne l’utilizzo in ambito machine learning, per gli altri, una meravigliosa scoperta. 

A chi possiede un computer portatile chiediamo di portarlo in modo da poterne avere almeno uno per gruppo di lavoro.

Posti disponibili: 40
Modalità evento: blended

Creative Hub Bologna
Via del Tappezziere 4 – 40138 Bologna (BO)

La Data Visualization è una disciplina formatasi dalla commistione di diverse competenze provenienti da varie discipline come la statistica, l’informatica, l’arte performativa, il design, e non solo. La Data Visualization ha il compito di rendere i dati accessibili, leggibili e fruibili.  

Il workshop ha l’obiettivo di trasmettere agli studenti una metodologia di analisi, attraverso open tools e open data, che sia trasmissibile e replicabile nell’ambito delle diverse discipline, sui temi di ricerca centrali nelle culture del progetto, nelle social sciences and humanities, nelle scienze della comunicazione e media e più diffusamente nell’ambito formativo e di ricerca. 

Lo scopo è quello di fornire un’esperienza di base di Data Visualization attraverso diversi step:  

  • Introduzione agli strumenti. Da Excel a FLOURISH, strumento open selezionato per il lavoro di elaborazione di dati. 
  • Focus group sui temi selezionati per la visualizzazione da parte di ogni gruppo di studenti a scelta tra: Abitare, imprese e territorio, differenze di genere, editoria e formazione. 
  • Elaborazione della data visualization da parte degli studenti: individuazione dei trend significanti, formulazione del messaggio, rielaborazione in Illustrator della DataViz in forma grezza. 

Competenze richieste: Excel base, Illustrator 

Posti disponibili: 30
Modalità evento: blended

Sala Tassinari
Piazza Maggiore 6 – piano terra, accesso dal Cortile d’Onore

Il corpo umano è in continuo dialogo con gli spazi che attraversa e gli elementi che li compongono. Le tecnologie emergenti, in seguito alla loro diffusione e miniaturizzazione, entrano in relazione profonda con il corpo suggerendo o provocando comportamenti motori ed emotivi. 

Il tema del rapporto tra corpo e tecnologia è di forte attualità per designer che si vogliano cimentare sui modi in cui i dati digitali legati a corpi, oggetti e spazi possano manifestarsi nelle azioni delle persone e delle comunità. 

Nel workshop saranno esplorati modi in cui le tecnologie possono dialogare efficacemente con il corpo attraverso l’utilizzo delle caratteristiche intrinseche ai canali sensoriali e i processi che legano la percezione ai comportamenti. 

Competenze richieste: utilizzo di software di disegno vettoriale. 

Posti disponibili: 40
Modalità evento: blended

Teatro San Leonardo
Via S. Vitale, 63, 40125 Bologna BO

Che cos’è un ecosistema? E un servizio ecosistemico?  

L’uomo e gli elementi antropici sono invasori o un sistema uomo-natura è possibile?  

Come rendere sostenibile questo sistema negli ambienti urbani, attraverso prodotti e servizi opportunamente progettati?  

L’esperienza progettuale proposta è legata ai servizi ecosistemici, intesi come l’insieme di benefici di carattere sociale, culturale, economico e in generale legati al benessere, che possono essere apportati da un ecosistema naturale all’uomo.  

L’obiettivo è quello di investigare attraverso la lente del design, la relazione tra spazio costruito e ecosistemi naturali con il fine di proporre prodotti e/o servizi in grado di valorizzare o rendere più efficiente tale relazione.  

La Design Experience è organizzato in collaborazione con il progetto H2020 ReSet (Grant Agreement 101017857), che studierà i servizi ecosistemici nell’ambito urbano di Bologna, prevedendo una fase di osservazione e raccolta dati in alcune aree della città, seguita da una fase di sviluppo di concept progettuali sperimentando un approccio data-driven. 

Posti disponibili: 40
Modalità evento: in presenza

Parco Lungo Navile / Uffici del Comune di Bologna (28/09)

Parco Pier Paolo Pasolini / Casa Gialla del Pilastro (29/09)
Via Tommaso Casini, 40127 Bologna (BO)

sviluppo di una comunità di pratica di progettisti.
“…coniugando autonomia e collaborazione, è possibile sviluppare inedite forme di intelligenza progettuale. Per il bene proprio, della comunità di cui si è parte e della società nel suo complesso.” (Ezio Manzini – Politiche del quotidiano)

L’attività è immaginata come un hackathon di progettazione per co-creare la DZAIN Community, progetto iniziato da ex alumni dei corsi di laurea in Design Unibo. 

Nel corso dell’evento i partecipanti attraverso tecniche e metodologie ispirate a  Design Thinking, Lean Thinking, Liberating Structures, definiranno insieme lo “statuto fondamentale” della Community con gli obiettivi e pillars del concept, fino ad una proposta di soluzione e alle relative strategie attuative.

Gli studenti avranno modo di sperimentare una serie di strumenti  pratici per la risoluzione rapida di problemi complessi, lavorando insieme come DZAIN Community.
Il workshop si svolgerà in presenza, ma con il supporto di un server online si potrà seguire/partecipare anche da remoto.  

Posti disponibili: 50
Modalità evento: in presenza

Viale Risorgimento, 2 — 40136 Bologna

Il workshop introdurrà i partecipanti al concetto di design sonoro. In seguito, offrirà una panoramica delle odierne pratiche di sound design (dal soundscape design al product sound design, dal film sound design al sound branding). Infine, inviterà i partecipanti a sviluppare un esercizio di sound design, secondo le indicazioni fornite dal docente, e a discuterne i risultati con i compagni.

Posti disponibili: 20
Modalità evento: in presenza

Bo Creative Hub
Via del Tappezziere 4 – 40138 Bologna (BO)

Design Talks

Tutte le conversazioni sono in presenza presso Angelica, Teatro San Leonardo, via San Vitale 63, Bologna. È possibile seguire la diretta streaming dell’evento sul canale YouTube.

Giulia Ganugi (Research Fellow CRICC)

Roberta Paltrinieri (Full Professor, Department of the Arts, Università di Bologna)

Barbara Montanari (Associazione +ma Odv
(progetto Sartorie Leggere))

Enrico Baraldi (Compagnia teatrale Kepler-452)

Luca Cantelli (Orchestra Senza Spine)

Il dialogo presenta i risultati di una ricerca che ha indagato, su un campione di realtà ICC della città di Bologna, il ruolo che hanno avuto i social media durante la pandemia. Verranno approfondite le criticità e le opportunità rappresentate dai social media rispetto alle pratiche di produzione dei prodotti culturali/creativi e all’engagement dei pubblici.

Tutte le conversazioni sono gratuite e si svolgono in presenza presso Angelica, Teatro San Leonardo, via San Vitale 63, Bologna. Per partecipare è gradita la registrazione (50 posti limitati).

È possibile seguire la diretta streaming dell’evento sul canale YouTube.

Chiara Pompa (Research Fellow CRICC)

Daniela Calanca (Researcher, Department of Sciences for Life Quality Studies, Università di Bologna)

Gustavo Marfia (Associate Professor, Department of Sciences
for Life Quality Studies, Università di Bologna)

Claudia D’Angelo (Head of Textile Design Archive – Fondazione Fashion Research Italy)

Le opportunità offerte dalla Digital Transformation lasciano intravedere scenari innovativi per la valorizzazione del Fashion Heritage. Attraverso le testimonianze di addetti ai lavori, vogliamo stimolare una riflessione sulle prospettive aperte dalla tecnologia informatica nella gestione degli archivi della moda, sempre più spesso coinvolti nelle attività aziendali di marketing, oltre che nel processo creativo e di sviluppo delle collezioni.

Tutte le conversazioni sono gratuite e si svolgono in presenza presso Angelica, Teatro San Leonardo, via San Vitale 63, Bologna. Per partecipare è gradita la registrazione (50 posti limitati).

È possibile seguire la diretta streaming dell’evento sul canale YouTube.

Manuel Ciraqui (Curator at the Guggenheim Museum Bilbao,
writer and founding director of Eina Idea)

Federico Bomba (Curator Sineglossa)

Per celebrare i 5 anni del progetto S+T+ARTS è nata una mostra itinerante, curata da Manuel Cirauqui, che racconta il vitale ruolo della collaborazione nei settori scientifico, tecnologico e artistico per l’innovazione degli ecosistemi complessi.

La tappa bolognese, prevista nel 2022, sarà organizzata da Kilowatt in collaborazione con Sineglossa, Fondazione Innovazione Urbana e CRICC.

Tutte le conversazioni sono gratuite e si svolgono in presenza presso Angelica, Teatro San Leonardo, via San Vitale 63, Bologna. Per partecipare è gradita la registrazione (50 posti limitati).

È possibile seguire la diretta streaming dell’evento sul canale YouTube.

Gianni Cottafavi (Responsabile del Servizio Cultura e Giovani, Regione Emilia-Romagna)

Giorgia Boldrini
(Dipartimento Cultura e promozione della città
Comune di Bologna)

Flaviano Celaschi (Head of the regional Clust-ER Create Association)

Kristof Vlaeminck (Senior External Funding Officer · Una Europa)
Importance of CCI for Una Europa, a European
University Alliance

Una Europa brings together eight large research-intensive universities from across Europe – Freie Universität Berlin, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, the University of Edinburgh, Helsingin Yliopisto/ Helsingfors universitet, Uniwersytet Jagielloński w Krakowie, KU Leuven, Universidad Complutense de Madrid and Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne.
The overall aim of Una Europa is to create a University of the Future as an international, value-driven, innovative community of teachers and students, researchers and administrators that is open and inclusive. Based on complementary strengths and interests, the Una Europa partners are collaborating across five interdisciplinary Focus Areas: Cultural Heritage, Sustainability, Data Science and Artificial Intelligence, European Studies and One Health.

During the panel “Knowledge alliances for CCI Sector”, an overview will be given of the current project ideas and where Una Europa wants to excel with special attention for Cultural Heritage and the Cultural and Creative Sectors and Industries.

Valentina Gianfrate (Assistant Professor, Advanced Design Unit, Università di Bologna)
Interaction between research, creativity and territorial capital:a love story

Caroline Parkinson (Director of Creative, Edinburgh Futures Institute, The University of Edinburgh)
Data – The Next Frontier

We live in a digital culture but with it comes a massive amount of data. Do we understand how to handle our data in the cultural and creative industries? Creatives and artists have described their fear regarding data as something hidden, locked in a black box, and unlocking its power as a ‘dark art’? Can the creative industries get beyond their fear of data and harness the power of data for their creativity, to benefit their business and their audiences, and to go further – to design data-driven innovative experiences and solutions? And not only that, but to do so ethically – and Do Data Right.

Koen Van Balen (Head of Heritage at KU Leuven)

Tutte le conversazioni sono gratuite e si svolgono in presenza presso Angelica, Teatro San Leonardo, via San Vitale 63, Bologna. Per partecipare è gradita la registrazione (50 posti limitati).

È possibile seguire la diretta streaming dell’evento sul canale YouTube.

A cura di rapso

Habitans esplora il valore dell’abitare come pratica conoscitiva con i linguaggi più sinceri che la natura umana si è concessa, quelli artistici. Una conversazione tra chi ha il desiderio di sorprendersi in spazi mutevoli e in condizioni sempre in evoluzione. Non è chiaro chi per primo cominci davvero a parlare, si sa solo che le parole non si odono (o quasi). rapso è una piattaforma creativa condivisa in cui dialogano design, musica, scrittura, arti visive e performative.

rapso è una piattaforma creativa condivisa in cui dialogano design, musica, scrittura, arti visive e performative.

Tutte le conversazioni sono gratuite e si svolgono in presenza presso Angelica, Teatro San Leonardo, via San Vitale 63, Bologna. Per partecipare è gradita la registrazione (50 posti limitati).

È possibile seguire la diretta streaming dell’evento sul canale YouTube.

Mostra Virtual 360 a cura di ivi e rapso

Compost è un processo di biodiversità disciplinari. Il ciclo creativo, prodotto dagli interscambi tra l’artista figurativo AdemB, il VR Designer Gianluca Benvenuti (Ivi) e Rapso APS, rigenera il significato di prototipo tout court. L’esperienza interattiva “punta e clicca” avviene in un ambiente 360°. La Realtà Virtuale è luogo di esplorazione e abitazione dell’opera che rigenera il rapporto con il fruitore. La presenza si scioglie in una realtà organicamente lisergica.

Tutte le conversazioni sono gratuite e si svolgono in presenza presso Angelica, Teatro San Leonardo, via San Vitale 63, Bologna. Per partecipare è gradita la registrazione (50 posti limitati).

È possibile seguire la diretta streaming dell’evento sul canale YouTube.

Comitato scientifico

Giacomo Manzoli, Dipartimento delle Arti, Direttore

Flaviano Celaschi, Dipartimento di Architettura, Direttore Scientifico

Raffaella Baccolini, Dipartimento di Interpretazione e Traduzione

Giorgia Boldrini, Dipartimento Cultura e promozione della città, Comune di Bologna

Mirko Degli Esposti, Dipartimento di Informatica – Scienza e Ingegneria

Massimo Garuti, coordinatore operativo Clust-ER CREATE

Federica Muzzarelli, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita

Roberta Paltrinieri, Dipartimento delle Arti

Guglielmo Pescatore, Dipartimento delle Arti

Francesca Tomasi, Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica

Comitato organizzativo

Giacomo Albert, Assegnista di ricerca – Dipartimento delle Arti

Simona Colitti, Assegnista di ricerca – Dipartimento delle Arti

Matteo Gambini, Assegnista di ricerca – Dipartimento delle Arti

Giulia Ganugi, Assegnista di ricerca – Dipartimento delle Arti

Federico Garcea, Assegnista di ricerca – Dipartimento di Interpretazione e Traduzione

Davide Giorgetta, Assegnista di ricerca – Dipartimento di Architettura

Lorela Mehmeti, Assegnista di ricerca – Dipartimento di Architettura

Marco Pezzi, Assegnista di ricerca – Dipartimento delle Arti

Chiara Pompa, Assegnista di ricerca – Dipartimento QuVi

Marta Rocchi, Ricercatrice a tempo determinato tipo a) (junior) – Dipartimento delle Arti

Giulia Tonioni, Assegnista di ricerca – Dipartimento delle Arti

Elena Vai, Assegnista di ricerca – Dipartimento delle Arti

 

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